Il datore può modificare l’orario di lavoro senza consenso?
Il datore di lavoro ha un certo margine di autonomia nell’organizzazione dell’attività aziendale, ma non può modificare unilateralmente l’orario di lavoro in modo sostanziale e continuativo se ciò comporta un peggioramento delle condizioni per il lavoratore.
👉 Per esempio, se ti viene richiesto di lavorare molte più ore serali o durante il weekend senza preavviso o accordo, questo potrebbe essere considerato illegittimo.
In questi casi, il datore deve ottenere il consenso scritto del dipendente o procedere con una modifica contrattuale formale, spesso tramite un accordo collettivo o individuale. Se la modifica è imposta senza accordo, il lavoratore può impugnare la decisione davanti al giudice del lavoro chiedendo il ripristino dell’orario precedente o un risarcimento per eventuali danni subiti.
💡Consiglio pratico: Se il datore ti comunica una variazione dell’orario, chiedi sempre conferma scritta e valuta di rivolgerti a un avvocato o al sindacato prima di accettare, soprattutto se la modifica incide sulla tua vita privata o salute.